Il cambiamento siamo noi
Mi chiamo Andrea Perrino, vengo da Ostuni, nella provincia di Brindisi, dove frequento il liceo scientifico “Ludovico-Pepe”. Le ragioni della mia candidatura, sono diverse, e vanno al di là del mero interesse che ho sempre nutrito riguardo la politica e i temi socio-economici, l’attualità e l’impegno civile. In primis, credo fortemente nella capacità dei giovani di cambiare la società nella quale viviamo, con una consapevolezza e delle conoscenze vicine a quelle degli adulti, ma con una passione, un entusiasmo e degli ideali che soltanto dei ragazzi della nostra età, incontaminati da qualsiasi interesse di stampo personale, possono involvere nella causa pubblica. In oltre, sono contrario agli stereotipi negativi con cui viene etichettata la nostra generazione. Siamo visti come ragazzi pigri, nullafacenti, disinteressati, soprattutto per quanto riguarda l’attualità e quei temi morali che richiedono una certa maturità per essere compresi. Sono qui invece per dimostrare insieme a voi, che i giovani possono contribuire, con le loro seppur limitate, ma efficaci armi, a migliorare la situazione di tutti. Quindi colgo l’occasione, per fare a tutti voi i complimenti per essere stati eletti, e auguro che questo possa essere un biennio ricco di collaborazione e di risultati concreti, attraverso i quali soddisfare le aspettative di chi ha riposto in noi la propria fiducia, con il voto. Non meno importante, spero che questa esperienza possa contribuire molto alla nostra crescita personale e che possa servire ad orientamento per le nostre scelte universitarie e lavorative future. Questo percorso è un’opportunità, è un qualcosa di esclusivo, ed un giorno sarà bello dire che a 16,17,18 o 19 anni noi ne abbiamo parte. Ancora auguri. Grazie.
Vorrei ringraziare tutti coloro che hanno creduto in me, a iniziare dai miei compagni di classe e dagli amici che mi hanno, da subito e autonomamente, fatto conoscere agli occhi dei loro amici anche al di fuori di Ostuni. Un ringraziamento importante va poi agli insegnanti, e in particolare alla prof.ssa Grassi che mi ha proposto la candidatura. Senza considerare tutto l'insegnamento e la formazione che mi hanno reso la persona che sono oggi, pronto con disciplina e consapevolezza ad accogliere temi di una certa importanza, per scopi ancora più nobili. Infine un ringraziamento speciale alla mia famiglia, unica costante della mia vita, dalla quale ho ereditato i valori della persona, e l'interesse per la politica e i temi sociali. Sono il risultato di tutti voi, e anche questo significa democrazia!
