L'AMORE E' UN SORRISO
- Chiara Milone
- 15 gen 2018
- Tempo di lettura: 2 min

Esistono tante forme di amore, da quello provato verso i propri genitori a quello nei confronti di un amico, di un fratello, del proprio partner. E’ presente in tutti quei rapporti uomo-uomo, donna-donna o uomo-donna in cui ci si dona affetto senza pretendere nulla in cambio, nei quali si ama disinteressatamente.
Nell'amor cortese e nel dolce stil novo, l’innamoramento ha al centro la figura femminile. Da quanto trattano le poesie e i documenti dell’epoca, si evince la spiritualità di questo sentimento che, come scrive Andrea Cappellano in “De amore”, è capace di ingentilire l’uomo e pertanto può essere provato solo da chi ha animo buono e non vile.
Potremmo attualizzare questo concetto? Sicuramente è da sempre che l’amore assume a volte altre sfaccettature, più brutali e neanche degne di riguardare l’argomento. Mi riferisco alle violenze contro le donne, che nascono inevitabilmente dalla paura di perdere un possesso che l’uomo crede gli sia stato assegnato dal destino. Non è dunque questo l’animo di chi è capace di amare…”chi ama non ti picchia”, come scrive Noemi Durini in un suo post su facebook, qualche giorno prima di diventare una delle tante vittime di femminicidio. E’ da ricordare però, che non è amore neanche se in una relazione sono presenti infedeltà, dubbi, privazioni, sospetti, umiliazioni, ma soprattutto infelicità. Dovremmo imparare a riconoscere meglio le emozioni se vogliamo davvero vivere a pieno la nostra vita.
Ci scagliamo tanto contro quegli uomini ormai adulti che perseguitano, violentano, uccidono le donne, ma non pensiamo ad insegnare ai futuri uomini come ci si rapporta con le donne e non soltanto con loro. L’ educazione ai sentimenti, ben diversa da quella sessuale, resta la materia fantasma dei nostri presidi educativi, come scrive Alessandra Clemente. Dovremmo spiegare ai giovani come stare vicini a chi si vuole bene, a chi si crede di amare, nonostante ciò possa comportare talvolta sofferenza.
Secondo Andrea Cappellano, l’ amore è una passione e in quanto tale può essere non corrisposto, ma questo non sottointende la fine di tutto, solo un momento di passaggio, di crescita. Nel trattato “De Amore”, egli parla anche di quanto il pettegolezzo possa talvolta influenzare la fine di una relazione. Il tema è ripreso nella poesia “ I ragazzi che si amano” di Prevert. Questo poeta ci parla infatti dell’amore adolescenziale, della sua purezza e della sua lontananza da tutto ciò che è scuro e buio come l’invidia di chi li osserva.
L’amore è amore se ci rende felici, al di là nei nostri orientamenti sessuali, del colore della nostra pelle, della nostra religione e della nostra cultura. Chi ama va oltre i difetti, supera gli ostacoli e affronta tutti i problemi della vita per stare vicino a chi ama. D’altronde, cos’è l’amore se non un sorriso che rimane impresso negli occhi di chi lo guarda?
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