CREA SUMMER ACADEMY 2017: cultura di impresa nella città bianca
- Lucia Grassi
- 30 lug 2017
- Tempo di lettura: 2 min
Fare impresa è un'avventura emozionante: come farlo capire ai giovani?

CREA SUMMER ACADEMY 2017 è un progetto alla sua terza edizione, nato all’interno del programma Europeo Horizon 2020 e guidato dal Dipartimento di Design del Politecnico di Milano con l’obiettivo di avvicinare all’imprenditoria i giovani, utilizzando l’approccio del design unito all’ICT (Information and Communication Technology). Dal 24 luglio al 4 agosto saranno impegnati in due settimane di full immersion di formazione (con docenti ed esperti internazionali), workshop, eventi e attività di co-design con la comunità locale 15 giovani selezionati da tutta l'Europa. A sostenerli il Centro di Cultura "Donato Cirignola", che vuole coltivare nei giovani una coscienza critica capace di giudizi e scelte autonome attraverso la ricerca e lo studio, e Officine Tamborrino, un brand aperto al confronto con progettisti esterni ed un laboratorio creativo attento alle esigenze di formazione alla cultura di impresa delle nuove generazioni.

Nel corso della Summer Academy si svolgeranno 8 CREA OPEN LECTURES, momenti di incontro e formazione serali in lingua inglese con esperti nazionali, internazionali e startup, che condivideranno il loro sapere e punto di vista sia con i partecipanti della Summer Academy che con studenti locali, start-uppers e imprenditori. Le Open Lectures si terranno nel suggestivo contesto del Museo delle Civiltà Preclassiche della Murgia Meridionale e saranno un’occasione per condividere cosa vuol dire fare impresa oggi , mettendo a sistema creatività, ICT e capacità imprenditoriale, a partire dai talenti del territorio per favorire uno sviluppo sostenibile dello stesso e possibilità di lavoro.
Un numero nutrito di studenti e studentesse dell’Istituto Pepe-Calamo, Liceo Scientifico e Liceo Classico, parteciperanno alla Summer Academy, che vuol trasmettere a tutti un messaggio semplice: fare impresa non è solo una dimensione di business, ma è parte della cultura della contemporaneità e con essa ci si deve confrontare.

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